Poiché il settore dello sport e del fitness sta raggiungendo un pubblico sempre più vasto, vengono svolte sempre più ricerche dedicate allo sviluppo di integratori come i SARM.
Questi integratori per il fitness sono pensati per ottenere maggiori risultati, per bruciare grassi, aumentare la resistenza e la forza ossea, tutti attributi essenziali per un bodybuilder.
Questo articolo compara SR9011 vs.S SR9009 indicando come funziona questa sostanza all’interno del corpo, quali sono i suoi benefici e quali i possibili effetti collaterali di SR9009 associati a un suo utilizzo.
Che cos’è esattamente SR9011 e come agisce?
SR9011 è un efficace agonista della proteina Rev-Erba. Considerato come un potente SARM, tra i suoi effetti spiccano il suo potere bruciagrassi e la capacità di aumentare la resistenza fisica.
Ma come funziona SR9011 rispetto a SR9009?
SR9011 non modula i recettori degli androgeni presenti nei muscoli scheletrici; piuttosto, regola in un bilancio postivo il funzionamento delle proteine Rev-Erba, modificando e potenziando il dispendio energetico e il metabolismo dei grassi, oltre che l’omeostasi del glucosio.
Quali sono i vantaggi di SR9011?
SR9011, rispetto al suo predecessore, promette risultati migliori e una maggiore trasformazione fisica.
Una delle principali differenze è che quest’ultimo non sopprime il testosterone. SR9011, inoltre, promuove anche la perdita di grasso tramite due meccanismi principali:
- Aumenta la concentrazione dei mitocondri, portando a un tasso metabolico maggiore anche a riposo.
- Aiuta a disattivare i geni responsabili dell’assorbimento del glucosio, in modo che il corpo si trovi “costretto” a usare il grasso come fonte di energia.
SR9011 aumenta anche la resistenza, permettendoti di dedicarti più a lungo all’attività cardio.
Da un punto di vista medico, migliorando il processo di recupero, riduce l’infiammazione del corpo e accelera il processo di rigenerazione cellulare.
SR9011, inoltre, aumenta anche i livelli di HDL riducendo contemporaneamente LDL e colesterolo, favorendo così la salute del sistema cardiovascolare. Inoltre, preserva il ritmo circadiano aiutando a rimanere vigili durante il giorno e a garantire un sonno tranquillo durante la notte.
SR9009: effetti collaterali a confronto
Per chi è alle prime armi è preferibile assumere 10 mg al giorno. Al contrario, è possibile aumentare la dose e mantenersi tra i 15 e 30 mg. Poiché la sua emivita è incredibilmente breve, poiché non varca le 4 ore, è possibile dividere il dosaggio in più momenti della giornata.
Per quanto riguarda i cicli di assunzione, si raccomanda di non superare le 8 settimane. Due mesi, infatti, sono sufficienti per ottenere i massimi benefici.
Conclusioni
Dopo un’attenta analisi degli effetti dell’SR9011 rispetto a quelli esercitati da SR9009 sull’organismo umano, si è dedotto che il farmaco è ben tollerato e che non presenta di fatto effetti collaterali importanti.
Bisogna osservare, tuttavia, che alcuni utenti hanno segnalato effetti minori in termini di qualità del sonno, come lievi episodi di insonnia transitoria.
Per questo, è sempre meglio attenersi ai dosaggi indicati per prevenire l’insorgenza anche dei disagi di impatto minore.